Introduciamo in questo articolo che cos’è l’epigenetica, cosa si intende con questo termine e il suo ruolo nella salute: si tratta di una tematica che rappresenta una delle frontiere più affascinanti e rivoluzionarie della biologia moderna.
L’epigenetica studia come l’ambiente, lo stile di vita, la nostra storia e i nostri vissuti transgenerazionali, il luogo in cui viviamo e le emozioni possano influenzare l’espressione fenotipica dei nostri geni, senza modificare la sequenza del DNA.
In altre parole, non si tratta solo di quanto é scritto nel nostro codice genetico, ma di come quella “scrittura” viene letta e interpretata dalle nostre cellule.
In questo articolo ne esploreremo il funzionamento, il suo ruolo nella salute e nella prevenzione delle malattie e come le nostre scelte quotidiane possano letteralmente riscrivere il nostro destino biologico.
Per noi e per le generazioni successive.
Cos’è l’epigenetica?

Scopriamo insieme che cos’è l’epigenetica e che differenza c’è con la genetica.
- Quando si parla di genetica, pensiamo spesso al DNA come a un “copione” fisso che determina alcune nostre caratteristiche: il colore degli occhi, la statura, la lunghezza delle dita delle nostre mani, il tono della nostra voce. La genetica è come se fosse “la scrittura a penna” del nostro corredo biologico: quella con cui nasciamo e che non si può cancellare.
A livello scientifico oggi sappiamo che questo copione (il nostro DNA) non è totalmente fisso e immutabile.
Al contrario, esiste un meccanismo che può modificarne l’espressione senza alterare il testo del DNA. Questo meccanismo porta il nome di epigenetica.
- L’epigenetica è una branca della biologia che studia come l’ambiente e le esperienze di vita possano influenzare l’espressione dei nostri geni, senza modificare il DNA stesso.
Si riferisce a tutti quei processi che regolano quali geni si attivano o si disattivano, in base all’ambiente in cui viviamo, tra i quali il nostro stile di vita, il modo in cui mangiamo e di cosa ci nutriamo, le relazioni sociali, lo stress e la gestione delle nostre emozioni.
Se la genetica può essere intesa come “la scrittura a penna”, che non si cancella, l’epigenetica è come se fosse “la scrittura a matita” che ci portiamo dentro, quella che si può cancellare e modificare.
E’ come se fosse un interruttore: il contenuto del nostro DNA non cambia, ma con le nostre scelte di vita possiamo avere un impatto rispetto a quali geni vogliano siano “accesi” e quali “spenti”.
Mente e corpo sono ancora più legati di quanto si pensa: le esperienze che viviamo non solo ci segnano emotivamente, ma lasciano un’impronta anche a livello biologico e in alcuni casi questa impronta può essere trasmessa anche alle generazioni successive.
Questa prospettiva apre un ponte diretto tra epigenetica, psicologia e benessere integrato: emozioni intense, traumi, relazioni familiari o esperienze infantili avverse possono lasciare un’impronta epigenetica duratura, condizionando il funzionamento del cervello, del nostro corpo, del nostro microbioma intestinale, del nostro sistema immunitario.
L’epigenetica è una delle chiavi per comprendere come la connessione corpo-mente influenzi a tutti gli effetti il nostro benessere integrato.
Fattori ambientali che influenzano l’epigenetica

Se vogliamo comprendere al meglio che cos’è l’epigenetica è importante considerare quali sono i fattori ambientali che la influenzano e che modulano l’espressione dei nostri geni, senza alterare la struttura del DNA.
Elementi come l’alimentazione, l’inquinamento, lo stress, l’esercizio fisico e persino la qualità delle relazioni sociali possono attivare o silenziare specifici geni, con effetti potenzialmente duraturi sulla nostra salute.
Ad esempio, una dieta ricca di nutrienti come folati, vitamine del gruppo B e polifenoli può favorire modifiche epigenetiche protettive. Al contrario, l’esposizione cronica a sostanze tossiche (presente in alimenti, prodotti cosmetici, detersivi,ecc) o a uno stile di vita sedentario possono avere l’effetto opposto.
Anche l’ambiente psicologico, come vivere situazioni di stress cronico, ansia, frenesia, rabbia e agitazione o in contesti familiari disfunzionali, può lasciare un’impronta epigenetica, influenzando il corretto funzionamento del sistema immunitario, ormonale e nervoso.
Il nostro ambiente esterno diventa parte integrante delle traiettorie che decidiamo di percorrere nel disegnare il nostro presente e futuro biologico. Al tempo stesso, ci offre strumenti per intervenire in modo consapevole sulla nostra salute e su quella delle generazioni successive.
Alimentazione ed epigenetica

L’alimentazione è uno dei fattori epigenetici più potenti e modificabili, con un impatto significativo sul benessere fisico, mentale, emotivo ed energetico lungo tutte le fasi della vita, dall’infanzia all’età adulta.
I nutrienti che scegliamo di introdurre quotidianamente nel nostro corpo di adulti (così come in quello di bambini e adolescenti), agiscono come veri e propri segnali biologici capaci di modulare l’espressione genica.
Tutto ciò va ad influenzare lo sviluppo cerebrale, l’equilibrio ormonale, la salute del nostro microbioma intestinale e del nostro sistema immunitario, il metabolismo e persino la nostra resilienza allo stress.
Conoscere a fondo che cos’è l’epigenetica significa anche considerare quali sono le sostanze nutritive che la influenzano direttamente. Ad esempio i folati, la vitamina B12, i polifenoli (presenti in frutta, verdura, tè verde, cacao, ecc..)sono fondamentali nei processi di metilazione del DNA, contribuendo al mantenimento di un’espressione genica sana e regolata.
- Nei bambini, un’alimentazione equilibrata fin dalle prime fasi della vita (già dalla vita intrauterina) è cruciale per un corretto sviluppo neurologico e per la prevenzione di disturbi comportamentali e metabolici.
- Negli adolescenti, fase di grandi cambiamenti ormonali e neurobiologici, un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati, additivi e grassi saturi può influenzare negativamente l’umore, l’autoregolazione emotiva e l’apprendimento. Al contrario, un’alimentazione ricca di micronutrienti favorisce equilibrio, concentrazione, disinfiammazione fisica e psicologica e maggiore concentrazione.
- Per gli adulti, l’alimentazione continua a giocare un ruolo epigenetico cruciale. Può aiutare a regolare e a prevenire gli stati di infiammazione, supportare il microbioma intestinale (che ha un forte legame con il cervello e con la salute corpo-mente-spirito)e proteggere da disturbi legati allo stress cronico e all’invecchiamento cellulare.
Adottare uno stile di alimentazione evoluto e consapevole non è più solo una scelta salutare individuale, ma diventa una strategia di prevenzione epigenetica per le generazioni successive. Poichè l’ambiente nutrizionale dei genitori può influenzare la salute dei figli già dalla fase prenatale e dalla vita intrauterina.
Alimentazione ed epigenetica in gravidanza

L’alimentazione durante la gravidanza è uno degli strumenti più potenti per influenzare positivamente, da un punto di vista epigenetico, la salute del piccolo fin dalla vita intrauterina.
Le scelte nutrizionali di entrambi i genitori, anche nei mesi e anni precedenti al concepimento, non solo forniscono i nutrienti necessari allo sviluppo fetale, ma modulano anche l’espressione dei geni del nascituro, incidendo in modo potente sul metabolismo, sul sistema immunitario e sullo sviluppo neurocognitivo del piccolo.
Questo impatto epigenetico precoce può determinare la predisposizione e la prevenzione da diverse condizione croniche che non vogliamo si manifestino negli anni successivi.
Un approccio al benessere integrato inizia già prima della nascita.
Scoprire che cos’é l’epigenetica e investire in un’alimentazione consapevole durante la gravidanza è un atto di cura intergenerazionale, che costruisce le basi del benessere fisico, emotivo, psicologico, energetico delle generazioni future.
Queste scelte alimentari non solo possono promuovere una gravidanza sana, ma programmano biologicamente il benessere futuro del bambino, agendo sul suo epigenoma.
Si tratta di un gesto di responsabilità e di amore, che ha ricadute positive a lungo termine, non solo sulla salute fisica, ma anche su questa mentale ed emotiva.
Stile di vita ed epigenetica

Sempre di più, nel corso degli ultimi anni, la letteratura scientifica sta dimostrando come lo stile di vita non influisca solo sulla nostra salute fisica e mentale, ma anche sull’espressione fenotipica dei nostri geni attraverso i meccanismi dell’epigenetica.
Questo campo di studi e di ricerca, che unisce profondamente la biologia, la neurobiologia, la psicologia e la medicina integrata, ha rilevato che fattori come l’alimentazione, la qualità dei ritmi sonno-veglia, l’attività fisica, la gestione dello stress e la qualità delle relazioni sociali possono attivare oppure disattivare determinati geni, influenzando non solo il nostro benessere ma anche quello delle generazioni future.
Uno stile di vita sedentario, caratterizzato da ritmi sonno-veglia disregolati, da un’alimentazione ricca di zuccheri e prodotti industriali e raffinati e da una gestione dello stress disfunzionale, possono innescare già a partire dall’età evolutiva e nel corso di tutta la vita modifiche epigenetiche associate a uno stato di infiammazione cronica, disturbi metabolici e una predisposizione ad una vulnerabilità emotiva e psicologica.
Lo stesso vale per lo stress cronico: sappiamo che la maggior parte della popolazione occidentale (bambini, adolescenti, genitori e adulti) vive in uno stato di infiammazione e di stress cronico.
Elevati livelli di cortisolo (ormone dello stress) possono alterare l’epigenoma, predisponendo a disturbi come ansia e depressione, impattando negativamente sulla salute del nostro asse intestino-cervello e sull’intero sistema corporeo della persona, indipendentemente dall’età anagrafica.
Questi cambiamenti epigenetici, non solo influenzano il nostro presente, ma possono essere sia ereditati sia trasmessi in termini di ereditarietà, creando un’impronta biologica che condiziona la salute e il benessere delle generazioni successive.
In quest’ottica, lo stile di vita assume un ruolo centrale nella prevenzione e nella promozione della salute e del benessere integrato di ogni persona, diventando uno strumento concreto per modulare positivamente e attivamente la nostra biologica e il nostro corredo genetico.
Conoscere e approfondire che cos’é l’epigenetica, educare e sensibilizzare le persone, di ogni età, a scegliere di prendersi cura del proprio corpo, della propria mente e della propria energia psico-fisica rappresenta per noi una missione fondamentale.
Ogni percorso che creiamo e promuoviamo in Frame Hub ha proprio questo obiettivo:accompagnare ogni tipo di corpo e mente, neurotipica e neurodivergente, attraverso percorsi esperienziali ad alto impatto epigenetico e trasformativo.
Per imparare a farlo, facendone esperienza. E per offrire un futuro più sano a chi verrà dopo di noi.
Promuovere uno stile di vita sano non è dunque solo una scelta e una responsabilità individuale, ma un vero e proprio atto di responsabilità intergenerazionale.
Noi ci siamo.
Inquinamento e sostanze tossiche

L’importanza di conoscere che cos’è l’epigenetica ci permette di riflettere su come l’ambiente che ci circonda – compreso quello più invisibile, come l’aria che respiriamo o i materiali con cui entriamo in contatto – possono modificare l’espressione dei nostri geni, influenzando profondamente la qualità della nostra salute.
L’inquinamento atmosferico, i metalli pesanti, i pesticidi, le micro plastiche e le sostanze chimiche presenti in prodotti per la casa, contenitori di frutta e verdura, cosmetici, non si limitano e danneggiare l’organismo in modo diretto.
Sappiamo, infatti, che possono lasciare una sorta di “firma epigenetica” sul DNA, interferendo con i processi cellulari, ormonali e immunitari.
Questi cambiamenti, possono aumentare il rischio di patologie croniche e autoimmuni, disturbi dello sviluppo in bambini e alterazioni metaboliche che possono manifestarsi anche molti anni dopo l’esposizione.
In particolare, la vulnerabilità è maggiore in periodi delicati come la gravidanza e la prima infanzia.
E’ fondamentale portare maggiore consapevolezza personale, familiare e culturale su queste tematiche, sulla scelte che compiamo ogni giorno nel nostro “piccolo” e nel nostro “grande”.
Un mio caro maestro diceva: “Potresti pensare che sia solo una goccia nel mare, ma non dimenticarti che la somma delle gocce formano l’oceano”.
E’ necessario un atto di responsabilità e di sforzo individuale e collettivo per ridurre l’esposizione a sostanze tossiche nella vita quotidiana.
Consigli pratici da cui partire per ridurre l’esposizione a sostanze tossiche nella vita quotidiana

Ecco alcuni consigli pratici da cui partire:
–Scegli prodotti per la casa e la cura del corpo ecologici e cosmetici naturali certificati
–Evita il contatto diretto con pesticidi e diserbanti, lavando sempre frutta e verdura e preferendo, se possibile, alimenti biologici o da filiera corta
–Riduci l’uso della plastica a contatto con alimenti (in particolare quella monouso). Prediligi vetro, acciaio o ceramica
–Areazione quotidiana degli ambienti interni, anche in inverno, per favorire il ricambio d’aria e ridurre l’accumulo di sostanze volatili
–Utilizza piante d’appartamento che filtrano sostanze tossiche, come la sansevieria o il pothos
–Attenzione ai giocattoli o agli oggetti destinati ai bambini, verificando l’assenza di BPA, PVC e altri interferenti endocrini
Adottare queste pratiche non è solo un gesto di tutela personale, ma anche un modo concreto per proteggere le generazioni future da esposizioni silenziose che possono avere effetti epigenetici ereditabili.
Epigenetica e malattie: il suo impatto sulla salute

Scoprire che cos’é l’epigenetica non solo arricchisce la nostra comprensione della neurobiologia umana, ma offre nuovi strumenti e prospettive per prevenire e affrontare molte malattie alla radice.
Ecco alcuni aspetti riguardo come l’epigenetica può avere un impatto sulla nostra salute:
- Predisposizione alle malattie: modifiche epigenetiche possono aumentare il rischio di patologie croniche come diabete, cancro, malattie cardiovascolari e malattie autoimmuni
- Effetto transgenerazionale: alcuni cambiamenti epigenetici possono essere ereditati, influenzando la salute delle generazioni future
- Risposta ai farmaci: le variazioni epigenetiche permettono di ipotizzare perchè alcune persone rispondono diversamente ai trattamenti farmacologici
- Ruolo nell’invecchiamento: l’epigenetica contribuisce al deterioramento cellulare e al rischio crescente di malattie con l’avanzare dell’età
- Possibilità terapeutiche:la ricerca scientifica punta a sviluppare farmaci epigenetici per “riattivare” geni silenziati o bloccare quelli connessi con risposte disfunzionali dell’organismo
Prendersi cura del proprio stile di vita oggi significa proteggere la salute delle generazioni di domani.
L’ereditarietà epigenetica: cosa possiamo trasmettere ai nostri figli?

Il passato risuona dentro ogni nostra cellula e può lasciare tracce genetiche ed epigenetiche nel nostro corpo, nella nostra memoria, nella nostra biologia e nel nostro sistema immunitario.
Quando pensiamo all’ereditarietà, ci viene subito in mente il DNA, il codice genetico che riceviamo dai nostri genitori. Tuttavia, oggi sappiamo che anche le modificazioni epigenetiche (ovvero i segnali chimici che regolano l’attività dei geni) possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
Questo significa che le esperienze di vita, le abitudini alimentari, lo stress cronico o l’esposizione a sostanze tossiche possono lasciare un’impronta duratura non solo su di noi, ma anche sulle generazioni successive (figli e nipoti).
Studi sugli effetti della carestia o di traumi vissuti da intere popolazioni hanno mostrato come certi tratti epigenetici possano persistere per più generazioni.
Questo non significa che siamo predestinati o condannati dalle scelte o dai vissuti dei nostri antenati, ma che al contrario abbiamo un ruolo attivo nel poter plasmare il futuro biologico di noi stessi e della nostra famiglia, attraverso le nostre scelte quotidiane, il nostro stile di vita e il nostro benessere emotivo.
Applicazioni terapeutiche dell’epigenetica

Due anni fa, nel marzo 2023, abbiamo partecipato alla conferenza annuale della fondazione COME Collaboration Onlus, di cui faccio parte, a Milano. L’evento, intitolato “Vagus and bonding in paediatrics and neonatology”, ha riunito esperti da tutto il mondo per esplorare l’interazione tra il sistema nervoso autonomo, in particolare il nervo vago, e le dinamiche relazionali precoci tra genitori e bambini in età pediatrica e neonatale.
Il Quantum Global 2023 ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto per professionisti della salute, mettendo in luce l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare nella cura dei neonati e dei bambini.
Le discussioni e le ricerche presentate suggeriscono nuove direzioni per migliorare sempre di più, anche da una prospettiva epigenetica, la salute infantile, enfatizzando l’importanza delle prime relazioni di attaccamento e dell’ambiente nello sviluppo neuropsicologico.
Tra le varie tematiche approfondite, si è parlato di che cos’è l’epigenetica e di come il microbioma materno influenzi lo sviluppo neonatale e la salute a lungo termine del bambino e si sono esplorate terapie innovative in neonatologia.
In particolare, sono stati presentati approcci terapeutici innovativi in neonatologia, con un focus sull’importanza della relazione affettiva e del contatto fisico e del tocco affettivo nel migliorare l’itinerario di sviluppo di molti neonati.
Sono innumerevoli le applicazioni cliniche e terapeutiche, a livello epigenetico e multidisciplinare, in grado di migliorare la salute e il benessere di bambini, adolescenti e adulti.
Che cos’è l’epigenetica e come può essere applicata per il benessere integrato di bambini, adolescenti e adulti

Sintetizzo qui alcune applicazioni terapeutiche dell’epigenetica, nei termini di prevenzione e trattamento per il benessere integrato di ognuno di noi:
- Interventi precoci basati sul tocco affettivo: l’importanza del contatto fisico e del “tocco affettivo” è uno strumento terapeutico centrale per promuovere il benessere neonatale anche da una prospettiva epigenetica
- Integrazione di applicazioni cliniche e terapeutiche tra osteopatia, psicologia e neuroscienze: è sempre più importante prevedere un approccio preventivo e terapeutico integrato e multidisciplinare che unisca osteopatia, neuroscienze, medicina integrata e convenzionale per affrontare le sfide della salute, a partire da quella dei più piccoli
- Prevenzione e trattamento delle malattie croniche, come diabete, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni e obesità. Gli scienziati stanno studiando come determinati fattori di rischio (come l’alimentazione e la sedentarietà) possono alterare l’espressione di geni coinvolti in questi disturbi. Sarà possibile sviluppare terapie mirate che agiscano non solo sul sintomo, ma sulle cause stesse delle malattie, correggendo eventuali “errori” epigenetici
- Educazione e formazione professionale: crediamo sia fondamentale aggiornare i curricula formativi dei professionisti multidisciplinari per includere conoscenze specifiche e solide da un punto di vista scientifico rispetto a che cos’é l’epigenetica, come può essere integrata nei diversi approcci di prevenzione e di intervento precoce in bambini, adolescenti e adulti.
Conclusioni e prospettive future

L’epigenetica sta emergendo come una delle frontiere più promettenti nella medicina e nella scienza della salute, offrendo nuove opportunità per comprendere e prevenire stati di salute e di benessere integrato in bambini, adolescenti e adulti.
Le conclusioni su questo tema, alla luce delle evidenze più recenti, portano a riflessioni profonde su come l’ambiente, lo stile di vita, la storia transgenerazionale di ognuno di noi e le esperienze di vita possano influenzare la nostra salute e quella di generazioni future.
Senza modificare la nostra sequenza genetica, ma avendo un impatto sull’espressione fenotipica dei nostri geni.
Cambiando il nostro modo di pensare alla salute e alle malattie, grazie a queste nuove scoperte, possiamo immaginare un futuro in cui gli approcci alla salute siano sempre più personalizzati a livello epigenetico per ogni persona.
Noi riteniamo che un aspetto fondamentale sia l’educazione alla prevenzione, basata sulla consapevolezza dei fattori ambientali, corporei, emotivi e transgenerazionali che influenzano l’epigenetica.
Promuovere stili di vita sani fin dall’infanzia, attraverso la sensibilizzazione e la psico-soma-educazione è cruciale per il benessere integrato degli anni successivi.
Inoltre, noi riteniamo che i professionisti della salute, a livello multidisciplinare, debbano essere formati ad una visione ampia per riconoscere l’importanza dell’epigenetica nelle diagnosi, nella prevenzione e nei piani di trattamento e cura. Affinché l’epigenetica diventi un vero e proprio pilastro nelle politiche sanitarie pubbliche e nella medicina preventiva.
Il nostro punto di vista è orientato a sensibilizzare e portare avanti percorsi di accompagnamento e supporto a bambini, adolescenti, genitori e adulti, al fine di trasmettere un approccio preventivo (anzichè reattivo!), in cui l’attenzione è rivolta soprattutto alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al trattamento personalizzato, migliorando la qualità della vita e del benessere integrato di tutti.
In conclusione, l’epigenetica sta aprendo nuove frontiere a livello preventivo e terapeutico, permettendo di immaginare un futuro in cui la salute di bambini, adolescenti e adulti possa essere migliorata e protetta grazie a un maggior potere decisionale e di scelta quotidiana, rispetto a come i nostri geni si esprimono, influenzando positivamente il nostro benessere fisico, mentale, energetico e sociale.
La possibilità di influenzare l’espressione dei nostri geni attraverso scelte quotidiane come l’alimentazione, l’esercizio fisico e la gestione dello stress in bambini, adolescenti e adulti offre una strada ad alto impatto trasformativo e preventivo.
L’epigenetica può diventare una delle chiavi di volta per un futuro di salute migliore e più consapevole a 360 gradi, dove la nostra biologia non è più qualcosa di fisso e determinato, ma una nuova tela sulla quale possiamo intervenire, tessere nuovi ricami e riprogrammare nuove memorie cellulari.